Pubblicato da: rainbowman56 | 24 novembre 2010

Sono i gay i più perseguitati del mondo, altro che i cattolici!


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L’Onu declassa i crimini sui gay

di Alessandro Capriccioli

Il richiamo alle uccisioni per l’orientamento sessuale sparisce dal documento delle Nazioni Unite sulle esecuzioni ingiustificate e viene sostituito da un generico “discriminazione su ogni base”

(23 novembre 2010)

Ogni due anni l’Assemblea Generale dell’ONU approva una risoluzione che condanna le esecuzioni capitali, le violenze e gli omicidi particolarmente odiosi perché privi di supporto giudiziario, sommari o arbitrari: ebbene, mentre nel 2008 la dichiarazione includeva un riferimento esplicito anche alle condanne a morte e agli altri crimini riconducibili alle preferenze sessuali delle persone uccise, nella risoluzione del 2010, approvata pochi giorni fa, il richiamo all’omosessualità delle vittime è stato completamente cancellato. 

L’iniziativa della soppressione  è stata tenacemente portata avanti dal Marocco e dal Mali, che a nome dei paesi islamici e africani hanno introdotto un emendamento per cancellare la locuzione “orientamento sessuale” e sostituirla con la più generica “motivi di discriminazione su qualsiasi base”: contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, l’emendamento è passato con 79 voti favorevoli e 70 contrari, e successivamente la risoluzione è stata approvata dai 192 stati membri con 165 voti favorevoli, 10 astensioni (tra le quali quella degli U.S.A.) e nessun voto contrario.

Ora, sapete qual è il bello? Nella sua versione definitiva la risoluzione, che sarà formalmente adottata a dicembre, continua a contenere il riferimento esplicito e puntuale a molte altre cause di violenza: omicidi per motivi razziali, etnici, religiosi e linguistici, oltre alle violenze sui rifugiati e sui gruppi etnici indigeni; ma gli omosessuali no, come se le condanne a morte e i delitti ricollegati alle preferenze sessuali delle vittime abbiano improvvisamente cessato di costituire una preoccupazione, al punto da non meritare più neppure la menzione su un documento dell’ONU.

Insomma, per i gay continua a tirare una gran brutta aria: mentre vengono diffuse in tutto il mondo le anticipazioni sul prossimo libro di Benedetto XVI, nel quale il papa ribadisce che l’omosessualità non è “mai giustificabile moralmente”, mentre in alcuni paesi come l’Uganda le violenze nei confronti dei gay assumono contorni a dir poco drammatici, con tanto di pubblicazione dei volti degli omosessuali sui giornali e esplicita incitazione alla popolazione a stanarli e impiccarli sommariamente, e mentre anche nei paesi occidentali le forze integraliste che predicano la segregazione dei gay acquistano sempre più forza e consenso, anche le Nazioni Unite fanno la loro parte, escludendo il riferimento esplicito ad una condizione umana che è tuttora oggetto di violenze e condanne a morte in abbondanza in ogni angolo del pianeta.

io mi auguro che un giorno lò’omofobia sia trattata per ilcrimine contro l’Umanità che è. Colpevoli i criminali ratzinger, ahmadinejad e il satanixco governo assassino dell’uganda. GESU’ ERA GAY!
capito Ratzinazi, Ahmerdinejad, fecce dell’inferno che non siete altro?


Risposte

  1. W i GAY!!!! GAY E’ LA COSA PIU’ BELLA AL MONDO!!!!!!
    GAY GAY GAY


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